Prosegue la protesta dei detenuti nel carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino. Oggetto della disputa sono la sospensione dei colloqui con i parenti e la riduzione delle attività dentro la struttura, entrambe dovute all’emergenza Covid.
In alcuni padiglioni della sezione maschile da lunedì scorso più volte al giorno i reclusi battono le loro stoviglie contro le sbarre e il rumore si sente fin fuori dal carcere. Anche la protesta dei parenti per il momento non subisce stop: ieri infatti c’è stato il terzo presidio. Insieme ai familiari dei detenuti che si sono ritrovati fuori dal carcere c’erano anche alcuni militanti dell’area anarchica e antagonista dei centri sociali.
Fonte: torinoggi.it