Avellino, 23 agosto 2023 – Una situazione di tensione ha scosso la Casa Circondariale di Avellino nella giornata del 21 agosto 2023, quando un gruppo numeroso di detenuti classificato come Alta Sicurezza hanno abbandonato le loro sezioni e si sono radunati presso l’ultimo cancello della zona detentiva. La protesta è scaturita dalla mancanza di fornitura idrica, che ha colpito duramente la struttura penitenziaria di Bellizzi nei giorni precedenti.
La situazione è stata resa possibile dal persistente “stato illegittimo del regime di detenzione aperta” che perdura nella Casa Circondariale, nonostante prescrizioni chiare di chiusura emanate dal Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria Regionale e dal Direttore dell’Istituto. La cronica carenza di Personale di Polizia Penitenziaria in servizio ha ulteriormente agevolato l’azione dei detenuti.
Durante la protesta, i detenuti del circuito Alta Sicurezza sono stati affiancati da un considerevole gruppo di detenuti del circuito Media Sicurezza, anche loro esercitando “un’assoluta libertà di movimento”. Sfruttando il caos creatosi, alcuni detenuti hanno aggredito violentemente due fratelli di origine marocchina, gli stessi che negli ultimi giorni avevano creato tensione e disturbo continuo nella sezione.
La richiesta di un incontro con il Direttore da parte dei detenuti ha segnato la conclusione dell’evento, con i reclusi che sono tornati nelle loro celle e nelle rispettive sezioni di appartenenza.
Tuttavia, la giornata del 21 agosto ha visto anche un’altra violenta aggressione: un Poliziotto Penitenziario è stato attaccato durante lo svolgimento delle proprie funzioni; l’aggressione ha reso necessario il ricovero dell’Agente presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Avellino, uscendone con una prognosi di sette giorni.
Le tensioni sono poi culminate oggi 23 agosto, con una massiccia rissa nel Reparto Penale coinvolgendo decine di detenuti. Durante gli scontri, tre detenuti di origine napoletana hanno subito gravissime lesioni: uno ha riportato danni alla milza, un altro delle fratture alle costole, mentre un terzo detenuto ha subito gravi ferite al volto, con la perdita di parte del setto nasale.
Il Personale di Polizia Penitenziaria è riuscito a contenere la rissa con l’uso di caschi e scudi.
La situazione all’interno della Casa Circondariale di Avellino rimane tesa e in continua evoluzione.
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