Ieri, 19 gennaio 2024, alle ore 12:00 circa, un tentativo di contrabbando di sostanze stupefacenti è stato sventato all’interno del Carcere di Torino. Un familiare di nazionalità straniera, recandosi a visitare un congiunto ristretto, è stato fermato dall’unità Cinofila di Polizia Penitenziaria lì in servizio. L’uomo aveva addosso circa 20 grammi di sostanze illecite, che cercava di introdurre all’interno dell’istituto penitenziario. Solo grazie all’intervento tempestivo e professionale del Personale di Polizia Penitenziaria presente sul posto, il contrabbando è stato evitato. Il familiare è stato fermato, identificato e deferito alle competenti autorità giudiziarie per rispondere delle proprie azioni. Il fenomeno dell’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno delle carceri è un problema serio e diffuso che sta trasformando gli istituti penitenziari in vere e proprie piazze di spaccio. Da tempo, l’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) denuncia questa pratica illegale, evidenziando altresì il problema dell’introduzione di telefoni cellulari, vietati all’interno delle strutture carcerarie.
Redazione OSAPPOGGI.it