
Nel primo pomeriggio di oggi, presso il Carcere di Lecce, si è verificata un’ennesima aggressione nel Reparto 1.
Un detenuto di origine marocchina, che era impossibilitato a camminare e si trovava su una sedia a rotelle, ha compiuto un atto insolito e inaspettato.
Incredibilmente, il detenuto si è “miracolosamente” alzato dalla sedia e ha iniziato a camminare verso un Poliziotto Penitenziario presente in servizio.
L’aggressore aveva in mano un coltello di tipo rudimentale e ha attaccato il Poliziotto con estrema determinazione.
Per fortuna, l’Agente ha evitato agilmente la maggior parte degli attacchi, ma il detenuto è comunque riuscito a tagliare la maglia dell’uniforme del Poliziotto.
Nonostante la pronta risposta, l’incidente ha generato momenti di grande tensione all’interno del Reparto 1.
E colpa della politica, molto protettiva e garantista. Basta vedere cosa succede nelle scuole, nelle strade, di conseguenza anche nelle carceri. Perché in Italia non esistono più regole, tutto è concesso. Basta vedere che ogni intervento delle forze di Polizia viene censurato il comportamento. Se non ripristinano le regole, l’ordine e la disciplina si andrà di male in peggio.