Concorso per l’assunzione di 2133 funzionari della pubblica amministrazione. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 giugno. “Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 2133 posti di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inquadrare nell’Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1, o categorie o livelli equiparati, nel profilo di funzionario amministrativo, nei ruoli di diverse amministrazioni”, si legge sulla gazzetta.
La domanda di ammissione al concorso, secondo quanto previsto dall’articolo 4 del bando, deve essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando l’apposito modulo elettronico sul sistema “Step-One 2019”, entro termine di 15 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nella
I posti a disposizione sono 2.133, suddivisi in 18 amministrazioni.
L’elenco:
24 posti all’Avvocatura generale dello Stato
93 posti alla Presidenza del Consiglio dei ministri
350 posti al ministero dell’Interno
48 posti al ministero della Difesa
243 al ministero dell’Economia e delle Finanze
250 al ministero dello Sviluppo economico
67 posti al ministero dell’Ambiente
12 posti al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali
210 posti al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
92 posti al ministero del Lavoro
159 posti al ministero dell’Istruzione
22 posti al ministero dell’Università e della ricerca
250 posti al ministero per i Beni culturali e per il turismo
19 posti al ministero della Salute
264 posti all’Ispettorato del lavoro
23 posti all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
5 posti all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
2 posti all’Agenzia per l’Italia digitale
cittadinanza italiana o in un Paese membro dell’UE
avere almeno diciotto anni
essere in possesso di un titolo di laurea
essere fisicamente idoneo allo svolgimento dell’impiego
godere di diritti civili e politici
non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo
non essere stati destituiti o dispensati da un impiego presso la Pubblica Amministrazione
non aver riportato condanne penali
avere una posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva.
da PerugiaToday.it