Casa Circondariale di Tolmezzo – Nella serata di ieri, all’interno della Casa Circondariale di Tolmezzo, si è verificato un grave episodio di violenza quando un detenuto italiano, già sottoposto al regime di Alta Sicurezza 3 e con precedenti misure secondo l’art. 14 bis, ha brutalmente aggredito un Poliziotto Penitenziario.
L’aggressione ha provocato gravi ferite al Poliziotto coinvolto, il quale è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Udine per essere sottoposto a intervento chirurgico a causa del distacco della retina causato da un violento pugno al volto.
Secondo le prime informazioni raccolte, sembra che tale evento critico sia avvenuto quando il Poliziotto Penitenziario ha aperto la cella del detenuto. In quel momento, senza apparenti preavvisi, il detenuto ha scagliato un attacco contro l’Agente, colpendolo con un pugno al volto. L’azione improvvisa e violenta ha causato il distacco della retina e richiesto un intervento medico immediato. Al Poliziotto Penitenziario sono stati prescritti 10 giorni di prognosi, salvo ulteriori complicazioni.
L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha espresso la propria preoccupazione per il tragico evento, augurando una pronta e completa guarigione al Poliziotto Penitenziario coinvolto nell’aggressione. L’OSAPP ha sottolineato inoltre l’importanza di garantire la sicurezza del Personale Penitenziario all’interno delle strutture carcerarie, soprattutto in sezioni ad Alta Sicurezza come quella coinvolta nell’incidente.
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Non aprire più la cella fino all’ultimo giorno di carcere.Il minimo che si possa fare.