I mafiosi all’ergastolo potranno accedere ai permessi premio?
Forse si, anche se non collaboreranno con la giustizia:
la condizione è che sia provato che abbiano totalmente reciso i loro legami con la criminalità organizzata e che sia dimostrata la loro partecipazione al percorso rieducativo.
La loro pericolosità andrà verificata caso per caso, dai magistrati di sorveglianza, come avviene per tutti gli altri detenuti.
Dopo la Corte europea dei diritti dell’Uomo anche la Corte costituzionale dà una spallata all’ergastolo “ostativo”, che impedisce la concessione di benefici ai mafiosi ed ai terroristi ed ai responsabili di altri gravi reati, anche se non fanno i nomi dei loro “colleghi”.
Tutto ciò non riguarda soltanto i 1.250 condannati all’ergastolo ostativo, ma anche chi sta scontando pene minori per mafia, terrorismo, violenza sessuale aggravata, corruzione e in generale i reati contro la pubblica amministrazione.
Sulle conseguenze della sentenza sono al lavoro gli uffici del ministero della Giustizia.
“La questione ha la massima priorità”, commenta così il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
Speriamo nel buon senso di chi deciderà…
Redazione OSAPPoggi
Comunicato Stampa OSAPP - 4 maggio 2024 - Scarica Pdf
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