News

Melfi – La rivolta in carcere guidata dai clan. Archiviate le accuse rivolte agli Agenti di Polizia Penitenziaria

Sono ritenuti appartenenti a gruppi criminali campani e pugliesi alcuni degli undici uomini arrestati nell’ambito delle indagini sulla rivolta scoppiata nel carcere di Melfi il 9 marzo 2020 per protestare contro le prime misure sull’emergenza coronavirus. E’ questo uno dei particolari illustrati ieri, in una conferenza stampa che si è tenuta nel Palazzo di giustizia del capoluogo lucano, dal Procuratore distrettuale antimafia di Potenza, Francesco Curcio.

In totale sono 44 i detenuti indagati, a vario titolo, per la rivolta: alcuni sono riconducibili alla criminalità nigeriana. Le indagini sono state effettuate dalla sezione anticrimine della squadra mobile di Potenza.
Durante l’incontro con i giornalisti, è stato ricordato che il carcere di Melfi è di massima sicurezza e che «forse per la prima volta in Italia – ha aggiunto Curcio – è contestato il reato di sequestro di persona a scopo di coazione».

Dei 44 indagati, nelle ultime ore ne sono stati arrestati undici (che erano già detenuti) perché non hanno presentato ricorso in Cassazione contro la decisione del Tribunale del Riesame di Potenza che ha accolto il ricorso della Dda sul rigetto delle misure cautelari deciso il 26 febbraio scorso dal gip del capoluogo lucano.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Curcio ha poi specificato che «è stata archiviata» l’inchiesta sulle presunte violenze commesse da agenti della polizia penitenziaria durante il trasferimento, avvenuto pochi giorni dopo, di alcuni indagati per la rivolta dal carcere di Melfi ad altri istituti penitenziari. Il Procuratore ha inoltre messo in evidenza che «sono state fatte indagini per accertare eventuali responsabilità degli agenti, sono stati ascoltati i detenuti che hanno presentato denuncia e sono stati esaminati i certificati medici. Non si è potuto procedere alla visione delle telecamere di sorveglianza perché perché erano state distrutte propri durante la rivolta. Non sono stati – ha concluso Curcio – rilevati riscontri a sostegno delle accuse di violenza».

 

 

 

Fonte: quotidianodelsud.it

Redazione OSAPPoggi

Recent Posts

OSAPP: MANIFESTAZIONE DI PROTESTA DELLA POLIZIA PENITENZIARIA LISTATA A LUTTO IN SOLDARIETA’ CON I COLLEGHI FRANCESI

Domani 16 maggio 2024 a partire dalla ore 9,30 a Piazza Cairoli in Roma nelle…

1 giorno ago

Carcere Santa Maria Capua Vetere: Polizia Penitenziaria Sequestra 48 Grammi di Cocaina e Arresta Trafficante

Nella giornata di ieri, il Personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Santa Maria…

2 giorni ago

Ondata di Violenza nel Carcere di Pavia: tre aggressioni in una settimana al Personale di Polizia Penitenziaria

Nel Carcere di Pavia perdura un clima di violenza, con tre episodi di aggressione al…

2 giorni ago

CARCERE MARASSI- Pacco Sorpresa Destinato a Detenuto, un Etto tra Hashish e Cocaina tra la Verdura

Due donne sono state sorprese, venerdì scorso, mentre tentavano di introdurre droga e un telefono…

2 giorni ago

Carcere Civitavecchia: Rivolta senza feriti, intervento tempestivo della Polizia Penitenziaria

Lunedì ad alta tensione nel Carcere di Civitavecchia. Nella mattinata di lunedì, una rivolta ha…

2 giorni ago