Violenti attacchi al Personale di Polizia Penitenziaria nel Carcere di Oristano: tre episodi in 48 ore, medico aggredito

Nel corso degli ultimi due giorni, il Carcere di Oristano è stato teatro di episodi violenti ai danni del Personale di Polizia Penitenziaria. L’altro ieri, un detenuto appartenente al circuito Alta Sicurezza ha scatenato una furiosa aggressione perché gli era stato negato l’accesso ad una videochiamata (aveva esaurito le ore mensili a lui disponibili). La richiesta rifiutata ha spinto il detenuto a colpire con un pugno al volto l’Agente, subendo poi ulteriori attacchi da parte di un altro recluso, anch’esso facente parte del circuito di Alta Sicurezza. Nel secondo caso, avvenuto ieri, un detenuto trasferito da un’altra struttura carceraria ha rifiutato il controllo al varco del metal detector al piano terra dell’istituto. La situazione è rapidamente degenerata quando il detenuto ha distrutto l’apparecchio di controllo ed ha violentemente spinto l’Ispettore di Polizia Penitenziaria presente sul posto, tentando di colpirlo con un pugno. Successivamente, il detenuto ha opposto una resistenza attiva, rifiutandosi di rientrare nella propria sezione, aggrappandosi a un cancello. Sempre nel tardo pomeriggio di ieri, un altro detenuto ha afferrato per l’orecchio e dato un calcio al Medico di turno del Carcere, creando ulteriori tensioni all’interno della struttura penitenziaria. L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) esprime il proprio plauso per il coraggioso intervento del Personale di Polizia Penitenziaria presso il Carcere di Oristano, mirato al rapido ripristino dell’ordine e della sicurezza all’interno della struttura. Gli episodi di violenza verificatisi negli ultimi due giorni hanno richiesto un intervento deciso e tempestivo da parte degli Agenti di Polizia Penitenziaria, che con abnegazione e professionalità sono riusciti a gestire la situazione, ripristinando la calma all’interno del carcere. L’OSAPP sottolinea la grande dedizione al dovere e la notevole capacità dimostrata nel gestire situazioni complesse ed augura una pronta guarigione al Personale intervenuto rimasto ferito.