
«Desidero esprimere il mio più sincero apprezzamento – dichiara il Segretario Generale dell’OSAPP, Leo Beneduci – per l’iniziativa promossa dalla Direzione della Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia che, nella giornata di ieri, ha accompagnato una rappresentanza di operatori civili, appartenenti alla Polizia Penitenziaria e i loro familiari in una visita ufficiale presso la Basilica di San Marco. Un gesto di grande significato, che merita di essere valorizzato e diffuso come esempio di attenzione reale verso il personale e di apertura verso il contesto sociale e culturale in cui l’istituzione opera.» L’iniziativa, infatti, ha rappresentato non solo un momento di alto valore simbolico e umano per il Personale penitenziario, che quotidianamente svolge il proprio servizio in uno dei contesti più complessi e delicati, ma anche un’occasione concreta di dialogo e connessione tra il mondo penitenziario e il cuore spirituale e culturale della città lagunare. Particolarmente significativa, come sottolinea Beneduci, è la prospettiva di un percorso condiviso con la Procuratoria di San Marco, volto a coinvolgere i detenuti in attività lavorative e culturali all’interno di uno spazio altamente rappresentativo come la Basilica. «Questa progettualità – aggiunge il Segretario Generale OSAPP – dimostra quanto sia possibile, attraverso la collaborazione tra istituzioni, valorizzare il senso rieducativo della pena e costruire percorsi concreti di reinserimento sociale per i detenuti, nel rispetto della dignità e della funzione costituzionale del trattamento penitenziario.» L’OSAPP rivolge dunque un plauso sentito al Direttore dell’Istituto, dott. Enrico Farina, per la sensibilità e la visione dimostrata. «Non è solo una questione di gestione – conclude Beneduci – ma di guida, di capacità di mettere al centro la persona, sia essa operatore o detenuto, e di saper tessere relazioni istituzionali che danno corpo e sostanza ai principi fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione. È questo il tipo di direzione che fa la differenza e che come Organizzazione Sindacale riconosciamo con rispetto e gratitudine.»
Ufficio Stampa OSAPP
Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria