
Una veduta esterna del carcere di Sollicciano a Firenze, 20 febbraio 2017. Tre romeni sono evasi stasera dal carcere fiorentino di Sollicciano, scavalcando il muro di cinta. I tre sarebbero componenti di un'organizzazione specializzata in furti e spaccate, smantellata dai carabinieri tra Firenze e Lucca nei primi giorni di febbraio. ANSA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTI
Nella notte scorsa, presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano, si è verificato un grave episodio durante il trasferimento di un detenuto dal settore Giudiziario all’infermeria.
I compagni di cella del detenuto hanno sequestrato un Agente di Polizia Penitenziaria, in segno di protesta per la presenza all’interno della loro cella di un detenuto, noto per aver causato numerosi eventi critici nella struttura penitenziaria.
La dinamica dell’incidente ha avuto luogo mentre l’Agente accompagnava il detenuto dal settore Giudiziario verso l’infermeria. Durante il tragitto, i compagni di cella del detenuto hanno improvvisamente preso il controllo della situazione, sequestrando l’Agente in segno di protesta.
La motivazione principale di tale azione sembra essere legata alla presenza del detenuto nella stessa cella, considerato problematico e responsabile di numerosi episodi di violenza e danneggiamenti all’interno della struttura carceraria.