Un’allarmante scoperta è stata effettuata dalla Polizia Penitenziaria nel carcere casertano di Santa Maria Capua Vetere durante una serie di perquisizioni nell’ambito di un’operazione.
Hashish, cocaina e ben dieci telefoni – tra smartphone e microcellulari – sono stati sequestrati all’interno della struttura penitenziaria, con parte del materiale addirittura nascosto nei tombini.
La presenza di droga e telefoni cellulari all’interno del carcere costituisce una grave minaccia per la sicurezza. I telefoni, in particolare, consentono ai detenuti di mantenere contatti al di fuori della struttura, facilitando la comunicazione con il mondo esterno e potenzialmente organizzando attività illegali.
L’episodio rappresenta un grave campanello d’allarme, mettendo in evidenza il fatto che le attività illegali all’interno del carcere stanno avvenendo in maniera estremamente ingegnosa ed organizzata.
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