di Leo Beneduci_ 23 Poliziotti Penitenziari assolti “per non aver commesso il fatto” – la formula più devastante per chi ha costruito l’accusa. Significa impianto accusatorio scriteriato, quindici anni di persecuzione per eventi mai accaduti. 23 colleghi napoletani certificano il fallimento di chi doveva cercare la verità e ha seminato ingiustizia. Da 92 indagati a 23 con logica vergognosa: “sotto i 3 fogli di viaggio o i 100 euro nessuna imputazione”. Si colpisce la scorta proteggendo i vertici, si perseguitano “quelli che stanno sullo stomaco” salvando amici e protetti. Criteri arbitrari guidati da vendetta? Non certo dalla ricerca di giustizia. L’assoluzione per non aver commesso il fatto demolisce ogni credibilità investigativa: se nessuno ha materialmente compiuto le azioni contestate, su cosa si basavano quindici anni di calvario? Su fantasie, pregiudizi, logiche di potere che hanno distrutto carriere e famiglie per il nulla. Il metodo si ripete: da Napoli ad Aversa, sempre gli stessi copioni. Colpire i deboli, proteggere i forti, inventare colpe inesistenti per poi scoprire dopo anni che tutto era infondato. Un sistema che trasforma la giustizia in persecuzione sistematica. Chi ha condotto questa deriva non dovrebbe restare immune. Quando l’assoluzione certifica che i fatti non sono mai stati commessi, la responsabilità disciplinare di chi li ha inventati diventa ineludibile. Non è vendetta: è il minimo per impedire che l’ingiustizia si travesta ancora da legalità. Abbiamo sentito di analoghe situazioni anche in altri Corpi e forse questo dovrebbe consolarci, ma in quanto a numeri, tempi e percentuali il record resta di gran lunga e saldamente in mano alla Polizia Penitenziaria che ha anche la “fortuna” di ricevere le costanti attenzioni del c.d. “fuoco amico” di Nic e Nir. Se a ciò aggiungiamo dove e come operano gli indagati degli altri e dove e come operano gli indagati appartenenti al Corpo, la desolazione (piuttosto che la consolazione) regna sovrana. Baci e abbracci.
Leo Beneduci – Segretario Generale OSAPP
OSAPP – Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria
Ufficio Stampa OSAPP

