News

OGGI ESATTAMENTE COME CENTO ANNI FA TRASFERIMENTI E PUNIZIONI DEGLI AGENTI DI CUSTODIA…SOSPENSIONE “POSTICCIA “ DEI POLIZIOTTI PENITENZIARI DI SAN GIMIGNANO

di LEO BENEDUCI

Leggo un Autorevole  scritto di Guido Neppi Modona e mi riecheggia la cronaca penitenziaria di questi giorni.
Sono flash…..

21 luglio 2021 Marta Cartabia in una informativa urgenze alla Camera dei Deputati afferma: “A Santa Maria Capua Vetere violenza a freddo” quanto accaduto a Santa Maria Capua Vetere è frutto non di una reazione necessitata da una situazione di rivolta ma una violenza a freddo”.
Quasi cent’anni prima, nel 1932 il Guardasigilli  Alfredo Rocco intervenendo alla Camera sulla situazione del sovraffollamento nel governare una massa di 50/60mila detenuti afferma :

“è facile supporre a quale tensione di spirito conduca questa situazione e quali siano i rapporti tra carcerieri e carcerati. E’ chiaro che la vita in questi stabilimenti è una lotta continua tra chi vigila e chi è sottoposto alla vigilanza“.

Nel 1948 – dopo le violentissime e devastanti rivolte nelle carceri – nasce la prima commissione d’inchiesta sul carcere che concluderà i propri lavori nel 1950.
Stessa iniziativa – ma non necessariamente nella medesima prospettiva – nel 2021: una commissione interna indagherà su tutte le carceri dove si sono state rivolte.

Ma i “corsi e ricorsi storici”, ovvero “ l’eterno ritorno dell’uguale” non finiscono qui.
Siamo tra il 1919 e il 1920 le guardie minacciarono di rimettere in libertà i detenuti qualora non fossero state accolte le loro, in realtà fondatissime, rivendicazioni sindacali;  ma di quella insolita vicenda della storia penitenziaria sembra essersi persa ogni memoria e ne rimangono solo tracce nelle frequenti notizie di trasferimenti e punizioni di agenti di custodia contenute nelle carte della Direzione generale…..

La morale? Non siamo nati per rivivere le stesse storie e gli stessi problemi ogni cento anni!

Se il Dap e il Ministero, oggi della Giustizia, ovvero anche il Ministro, a fronte dei profondissimi mutamenti della Società e della Cultura, non cambiano neanche dopo cento anni, pur cambiando nelle persone e nei nomi, facciamo in modo di essere NOI Poliziotti Penitenziari, già ripetutamente bistrattati, derisi e penalizzati, a cambiare l’ignobile realtà del carcere italiano e del trattamento-considerazione che ci sono riservati..
Come?
Di questo ne parleremo presto e a lungo.

 

Redazione OSAPPoggi

Recent Posts

Ai “POLITICI” e ad alcuni “GIORNALISTI”: NOI OSAPP saremo INARRESTABILI nel Rivendicare GIUSTIZIA e DIGNITA’ per la POLIZIA PENITENZIARIA!

NOI E NESSUN ALTRO SIAMO L'OSAPP! Mi riferiscono che alcuni giornalisti rispetto alla manifestazione dell'OSAPP…

3 giorni ago

ALTRA NUOVA GRANDE VITTORIA DELL’OSAPP!!! 100 Neo Agenti del 183° Corso resteranno a Roma fino agli Esami!!!

Circa 100 ragazzi neo Agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria del 183° Corso, che hanno…

3 giorni ago

SICUREZZA A RISCHIO nel Carcere Benevento: Pochi Agenti tra Quotidiane Aggressioni(prognosi) e Pensionamenti. L’OSAPP chiede Intervento Risolutivo Urgente

Momenti di tensione e caos si sono verificati martedì al Carcere di Benevento, quando due…

3 giorni ago

OSAPP: MANIFESTAZIONE DI PROTESTA DELLA POLIZIA PENITENZIARIA LISTATA A LUTTO IN SOLDARIETA’ CON I COLLEGHI FRANCESI

Domani 16 maggio 2024 a partire dalla ore 9,30 a Piazza Cairoli in Roma nelle…

4 giorni ago

Carcere Santa Maria Capua Vetere: Polizia Penitenziaria Sequestra 48 Grammi di Cocaina e Arresta Trafficante

Nella giornata di ieri, il Personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Santa Maria…

5 giorni ago