COMUNICATO STAMPA- L’ ennesima denuncia del Segretario Generale dell’ OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci sulle gravi condizioni degli istituti penali minorili – IPM.
L’IPM Casal del Marmo di Roma è stato nuovamente teatro, nella serata di ieri, di gravissimi episodi di disordine. Intorno alle ore 21, un gruppo di detenuti ha dato fuoco ad una cella, scatenando una sommossa che ha coinvolto tutto il reparto detentivo. Contemporaneamente, nell’altro reparto maschile dell’istituto, i detenuti si sono rifiutati di rientrare nelle proprie celle. La situazione è ulteriormente peggiorata quando uno dei reclusi, in segno di protesta, ha ingerito dei frammenti di vetro, costringendo il Personale di Polizia Penitenziaria a un rapido intervento, con il conseguente trasporto d’urgenza del detenuto presso il più vicino ospedale, dove è attualmente ancora piantonato dallo stesso personale.
Il Segretario Generale interviene duramente sulla questione: “al completo disastro dell’IPM Beccaria di Milano, si aggiunge quello di Roma, che versa in una situazione di caos totale. Se nel linguaggio della fisica e della matematica moderna il ‘caos’ si identifica con l’impossibilità di prevedere con certezza l’evoluzione di un sistema, possiamo affermare che negli IPM di Roma e Milano vi è l’incapacità di contenere e valutare la crescita esponenziale della violenza tra i detenuti. Anche se continuiamo a considerarli minori, bisogna ricordare che la popolazione detenuta in questi istituti ha un’età compresa tra i 14 e i 25 anni”.
Beneduci sottolinea anche la gravissima carenza di personale di Polizia Penitenziaria, chiamato a intervenire per ogni emergenza in contesti sempre più critici: “Ricordiamo le continue evasioni, gli incendi, la distruzione di videosorveglianza e suppellettili, nonché le recenti aggressioni verificatesi proprio all’IPM Casal del Marmo. È evidente che l’attuale situazione non è più sostenibile”. Il leader dell’OSAPP si rivolge direttamente al Ministro Nordio e al Sottosegretario delegato Ostellari invitandoli a prendere seri ed urgenti provvedimenti e che non siano le solite ‘pezze a colori ‘ tra l’altro adottate con notevolissimo dispendio di denaro pubblico, a tutela del Personale di Polizia Penitenziaria, sempre più esposto a pericoli in escalation: “Non possiamo più permettere che il Personale venga lasciato solo ad affrontare una gestione fuori controllo. È necessario riorganizzare l’intero sistema, a partire dalla dirigenza e dall’organizzazione interna. Gli Agenti, per salvaguardare l’incolumità dei colleghi, arrivano a rifiutare il ricovero o i giorni di prognosi, mettendo a rischio la propria salute pur di mantenere l’ordine e la sicurezza interna. Questo è decisamente inaccettabile”. Il leader dell’OSAPP ribadisce la necessità di misure immediate e decisive per garantire la sicurezza sia del Personale che dei detenuti e per ristabilire la legalità all’interno degli IPM, ormai sempre più simili nelle dinamiche e nelle criticità agli istituti per adulti.