COMUNICATO STAMPA_
Ben prima dell’introduzione in alcuni istituti di pena delle c.d. ‘stanze dell’amore’, allo stato ancora in fase sperimentale, era già in atto la distribuzione gratuita di profilattici ai detenuti (maschi n.d.r.) per sedicenti ‘motivi terapeutici’. è quanto si legge in una nota a firma di Leo Beneduci segretario generale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) “A dire il vero.- prosegue il sindacalista – l’apprendere di tali iniziative gratuite per in detenuti, presso un’Amministrazione quale quella penitenziaria, in completo dissesto e oramai da chiudere completamente per eccesso di spesa e assenza di risultati, non ci scandalizza in alcun modo, non essendo noi in alcun modo contrari alla possibilità che possano intrattenersi rapporti affettivi tra persone dello stesso sesso (ben difficilmente i profilattici servirebbero per pratiche di autoerotismo). “Quello che, invece, ci indigna profondamente – indica ancora il sindacalista – è che nell’ambito di un sistema penitenziario, quale quello italiano, in cui i detenuti, soprattutto se più violenti e di maggiore indole criminale, di fatto possono agire come vogliono, l’amministrazione attraverso i suoi enti territoriali, favorisca di fatto anche tali pratiche nell’ambito delle celle detentive e senza poi sottacere che anche le violenze sessuali all’interno delle sezioni dentice delle carceri sono in preoccupante aumento.”. “Non è d’altra parte da sottovalutare il fatto che i profilattici siano anche agevolmente utilizzabili per nascondere nelle parti intime le sostanze stupefacenti o altro.”. “A fronte di un Ministro della Giustizia preoccupato e/o occupato esclusivamente in altre iniziative, quali quella della separazione delle carriere – conclude Beneduci e di un capo dell’Amministrazione penitenziaria, il DAP di cui, dopo le polemiche dei mesi precedenti, dalla nomina nel mese di maggio ad oggi si è persa qualsiasi traccia, l’appello possibile è al Capo del Governo Giorgia Meloni perché si ponga comunque fine all’indecenza e all’illegalità quotidiane di cui le carceri, luogo oramai dedicato alle pratiche criminali, si sta anche macchiando.”._ Nota per le redazioni_ Si autorizza la libera riproduzione del presente comunicato citando la fonte “OSAPP – Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria”. Interviste con il Segretario Generale OSAPP Leo Beneduci, disponibili previa richiesta via mail o contatto telefonico.
OSAPP – Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria
Ufficio Stampa OSAPP

