Un telefono cellulare, completo di sim e carica batterie, perfettamente funzionante, è stato ritrovato questa mattina all’interno di una cella del carcere di San Severo. Il mezzo di comunicazione è stato individuato grazie all’acume di due assistenti capo coordinatori di polizia penitenziaria.
L’attività è stata messa a segno ieri mattina: senza l’ausilio di strumentazione tecnologia, senza soffiata alcuna, ma solo grazie all’abilità data da una lunga esperienza sul campo, il nascondiglio non è sfuggito allo sguardo attento dei due poliziotti penitenziari, che hanno provveduto nell’immediato a sottrarre alla disponibilità dei detenuti l’oggetto non consentito e di certa pericolosità per l’ordine e la sicurezza.
Solo pochi giorni fa, un’altra operazione analoga è stata messa a segno nel reparto ‘Alta Sicurezza’ del carcere di Foggia. Notizia resa nota da uno dei sindacati di categoria.
Fonte: foggiatoday.it