Accade a Foggia, dove per mettere in salvo i ristretti, gli agenti hanno rischiato una grave intossicazione.
Pericolo scampato al carcere di Foggia dove, nel pomeriggio di sabato scorso, un detenuto ha dato fuoco alla propria cella come forma di protesta perché gli erano stati negati oggetti non consentiti in qualunque struttura detentiva.
La nube di fumo ha reso necessaria l’evacuazione del reparto e, per spegnere l’incendio è dovuta intervenire l’unità della polizia penitenziaria addetta al reparto detentivo, che ha scongiurato il peggio. Per mettere in salvo i ristretti gli agenti hanno rischiato una grave intossicazione. Solo grazie all’immediato intervento e alla professionalità del poliziotto penitenziario in servizio, si è potuta evitare l’ennesima tragedia.
Fonte: foggiatoday.it
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