Un detenuto ristretto nel carcere bolognese della Dozza, a causa di forti disturbi addominali, è stato portato dalla Polizia Penitenziaria in ospedale dove, a seguito di una TAC, è stato identificato nello stomaco un oggetto di ridotte dimensioni.
Lo stesso detenuto ha poi confermato che si trattava di un micro telefono cellulare, precedentemente ingoiato.
Per estrarre il telefono è stato necessario sottoporlo ad intervento chirurgico.
“Un altro detenuto salvato dagli Agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria.”(Redazione Osappoggi.it)
Notizia tratta da: corriereromagna.it