
di Leo Beneduci_ C’è chi finge di risolvere i problemi annunciando soluzioni inefficaci e c’è chi confonde le carte mandando i propri prescelti, per chiamata diretta, in missioni dorate spacciandole per emergenza. Quel comandante guadagna 110 al giorno per poi tornare alla base e attendere, magari e come è d’uso, l’arrivo di una promozione per meriti eccezionali. Il direttore, invece, è altrettanto in attesa per un posto di vertice magari al Dap. Come in molte altre sedi anche lì dove adesso sono non hanno ancora chiuso gli AS (ma non diciamolo troppo in giro..) ma è probabile che lo facciano poco prima del rientro in sede, giusto il tempo di dimostrare che loro sono quelli bravi e lasciare così la patata bollente a chi subentrerà. Mica vivono i problemi dei comuni mortali loro, basta una telefonata e ottengono quello che gli altri non si sognerebbero neanche di immaginare, finanche nei trasferimenti dei detenuti, zero pressioni e niente stress, tutto subito. È così che si vince facile come in una lotteria in cui i numeri da estrarre già si conoscono. Chi perde? Gli istituti vicini che dovranno accogliere un’intera sezione che in quella sede sarà chiusa disseminando detenuti violenti ed esagitati in ogni dove e senza preavviso. Altrettanto, Il personale di trincea della sede sopraddetta, probabilmente sovraesposto oltre misura, rischia di ricevere tra qualche mese un conto assai salato per qualche operazione di servizio svolta in un contesto locale in cui tutto è strumentalizzabile con la politica e la magistratura. Quindi una lotteria perfetta: quattro biglietti vincenti già stampati, migliaia di perdenti che pagheranno il prezzo. Qualcuno si prenderà i meriti mediatici, altri hanno sistemano i propri amici e i propri affari, probabile che quei comandante e direttore facciano il salto di qualità, mentre tutti gli altri si arrangino con gli scarti e le responsabilità penali e disciplinari. Sin d’ora con l’aiuto dei Colleghi che finalmente hanno capito e poi il 2 settembre in p.zza Montecitorio speriamo di iniziare a smantellarle le “bische clandestine” del Dap.
Fraterni Saluti a tutti.
Leo Beneduci – Segretario Generale OSAPP
Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria
Ufficio Stampa OSAPP